I Peggiori Errori di Comunicazione che probabilmente non sapete di fare
Benvenuti nel labirinto intricato, talvolta ingannevole, ma sempre affascinante, della comunicazione di coppia.
Vi siete mai chiesti quali possano essere gli errori più comuni che commettiamo, magari inconsapevolmente, nel dialogo con il nostro partner? Beh, siete nel posto giusto: l’articolo di oggi è dedicato proprio a questo.
Chiaramente, ogni coppia ha le sue dinamiche uniche, il suo linguaggio specifico. Ma vi sono alcuni principi fondamentali, veri e propri punti cardinali, che non dovrebbero mai mancare per garantire una comunicazione efficace. E così come esistono questi pilastri immutabili, vi sono anche scogli, trabocchetti nei quali tutti, prima o poi, rischiamo di inciampare.
Vi presentiamo oggi “I 7 peggiori errori di comunicazione in una relazione”: una discesa vertiginosa nei meandri più oscuri del dialogo di coppia, un viaggio che speriamo possa aiutarvi a comprendere, a riconoscere e, perché no, a prevenire queste falle comunicative.
Oltre a delineare i problemi, però, non ci limiteremo a mettere in luce ciò che non funziona.
Vi forniremo anche suggerimenti e strumenti concreti per affrontare e risolvere questi errori. Perché sì, le difficoltà sono parte integrante di ogni relazione, ma l’importante è avere la prontezza e la volontà di superarle.
Dunque, preparatevi, tenetevi forte e seguiteci in questa esplorazione tra i peggiori errori comunicativi: chissà, forse la chiave per una relazione felice e duratura è proprio a portata di mano, solo a qualche paragrafo di distanza.
Dimenticare di ascoltare
Parlare di comunicazione ci porta inevitabilmente a pensare al parlare, all’esprimere i propri pensieri e sentimenti. Ma questa è solo metà dell’equazione.
Per avere una comunicazione efficace è necessario ascoltare attivamente, coinvolgendosi in quello che il partner sta dicendo, facendo domande o commenti e dandogli lo spazio necessario per esprimersi completamente.
Un errore di comunicazione molto comune nelle relazioni è dimenticare di ascoltare il proprio partner. A volte siamo così presi dal pensare alla nostra risposta o alla nostra replica, che falliamo nel vero ascolto del nostro partner, commettendo un errore di comunicazione grossolano.
Prendiamo ad esempio Marco e Laura, una coppia come tante altre. Durante una conversazione, Laura comincia a esprimere i suoi sentimenti di insoddisfazione per alcuni comportamenti di Marco. Mentre lei parla, Marco è già preso a pensare alle sue difese, alle giustificazioni. Così facendo, però, non è realmente lì con Laura, non sta veramente ascoltando ciò che lei sta cercando di comunicare.
Ecco un consiglio per migliorare: praticare l’ascolto attivo. Quando il vostro partner sta parlando, concentratevi esclusivamente su ciò che sta dicendo. Evitate di pensare alla risposta o alla replica. Anziché cercare di preparare un discorso a vostra difesa, fate domande che mostrino il vostro interesse e la vostra volontà di comprendere a fondo il suo punto di vista.
Ricordatevi: ascoltare non significa solo sentire, ma capire. E a volte, un semplice “capisco come ti senti” può fare la differenza.
Interrompere
Quando sei impegnato in una conversazione con il tuo partner, è fondamentale ascoltarlo senza interruzioni! Interrompere il proprio partner – o chiunque altro, in realtà – è estremamente scortese e può far sentire l’altro incapace di esprimere liberamente i suoi sentimenti.
Molte volte, le persone non si rendono conto di interrompere. Spesso sono così concentrate sulla loro replica o su quello che vogliono dire da interrompere completamente il flusso di pensiero dell’altro.
Altre volte, pensano di sapere ciò che dirai e vogliono rispondere prima che tu abbia avuto la possibilità di articolare completamente il tuo pensiero.
Questo non sempre avviene intenzionalmente, quindi se ti accorgi che il tuo partner lo fa, potrebbe essere utile farlo notare in modo calmo e cortese. Dire cose come “mi piacerebbe finire il mio pensiero” o “tornando a ciò che stavo dicendo” può aiutarti a riportare la conversazione sul giusto binario.
Per avere una buona comunicazione in una relazione, entrambi i partner dovrebbero essere in grado di parlare senza essere interrotti. Mantenere questi standard di comportamento faciliterà una comunicazione migliore.
Puntare inconsapevolmente il dito
I litigi sono una parte importante della comunicazione di coppia.
Non tutte le conversazioni possono essere positive e piacevoli, quindi imparare a litigare in modo efficace è fondamentale per sviluppare una buona comunicazione.(Simona direbbe che io sono un PRO)
Quando litighi con il tuo partner, è importante evitare di usare affermazioni come “tu non mi ascolti” o “tu hai ferito i miei sentimenti”. Queste frasi sono molto accusatorie e metteranno il tuo partner sulla difensiva anziché concentrarsi sull’ascolto.
Invece di usare queste dichiarazioni di colpa, concentrati sulle affermazioni “io”.
Dire cose come “Non mi sento ascoltato” o “Mi sono sentito ferito” incoraggerà il tuo partner a vedere le cose dal tuo punto di vista e ad ascoltare la tua versione dei fatti. Quindi (si spera) prenderanno in considerazione come le loro azioni potrebbero aver causato queste situazioni, e potrete avere una discussione matura ed efficace su come procedere.
Eccesso di comunicazione
La comunicazione, senza dubbio, è un pilastro fondamentale di ogni relazione. Può disfare grovigli, eliminare incomprensioni, risolvere contrasti.
Tuttavia, come ogni cosa, anche la comunicazione ha i suoi limiti, e quando superati, può diventare controproducente. Troppo di una cosa buona può rivelarsi dannoso, specialmente se questa comunicazione è ricca di negatività.
Non è sempre necessario condividere ogni pensiero o sentimento che attraversa la tua mente, soprattutto se non porta nulla di costruttivo alla relazione.
“Se non hai nulla di bello da dire, forse è meglio non dire nulla”.
Questo non significa soffocare le proprie emozioni, ma piuttosto valutare il loro impatto.
È facile, in alcuni momenti, lasciarsi sopraffare dalla frustrazione verso il partner. Ma è davvero necessario sollevare ogni critica o problema che ti passa per la testa? Comunicare ogni piccolo fastidio può portare il tuo partner a sentirsi continuamente sotto esame e giudicato.
Pensiamo a Marco e Laura: ogni volta che Marco dimentica di mettere i piatti nella lavastoviglie, Laura glielo rimprovera. Ogni volta che lascia le scarpe in mezzo al salotto, Laura fa un commento. Questo flusso costante di critiche può far sentire Marco come se fosse in un perpetuo stato di errore, provocando tensione e risentimento.
Ecco un suggerimento per migliorare: scegli le tue battaglie.
Concentrati su ciò che è veramente importante e su ciò che, se risolto, porterebbe un miglioramento significativo alla vostra relazione. Ricorda, non si tratta di vincere ogni singola battaglia, ma di costruire un rapporto solido e amorevole con il tuo partner.
La minaccia del silenzio
Nell’ambito della comunicazione, può sembrare scontato, ma evitare accuratamente il ricorso al “trattamento del silenzio” con il tuo partner è cruciale.
Quando si è feriti o arrabbiati, può essere difficile esprimere immediatamente i propri sentimenti complessi a parole, tuttavia, questo non dovrebbe mai portare a evitare la comunicazione o a lasciare la stanza in silenzio.
Riflettiamo sulla situazione di Marco e Laura: dopo un litigio, Marco decide di punire Laura con il silenzio, non rispondendo ai suoi messaggi o alle sue chiamate. Questa mancanza di comunicazione crea un’atmosfera di tensione e incertezza, in cui Laura si ritrova a speculare sulle ragioni del comportamento di Marco, alimentando il conflitto anziché risolverlo.
Ecco una proposta per migliorare: utilizza un linguaggio proattivo.
Se ti senti turbato e hai bisogno di tempo per elaborare le tue emozioni, potresti dire qualcosa come: “Sono contrariato in questo momento e vorrei parlarne dopo aver elaborato le mie emozioni”. Se non sei in grado di comunicare efficacemente in un momento di dolore o rabbia, rendi chiara la tua posizione e concorda di affrontare la situazione una volta che gli animi si sono raffreddati.
Riconoscere che non sei ancora pronto a parlare di qualcosa è un segno di maturità, una strategia per rimandare le discussioni difficili fino a quando non sei pronto ad affrontarle.
Ricorda, non si tratta di evitare la conversazione, ma di posporla a quando sarai in grado di esprimerti nel modo più efficace e costruttivo.
Saper scegliere il momento giusto
A volte le emozioni raggiungono il loro apice, diventando così intense da sembrare incontenibili, rendendo quasi impossibile avere una discussione civile. Pur non essendo un’eventualità ideale, capita che succeda. Detto ciò, la maggior parte delle volte, dovresti essere in grado di scegliere i tuoi momenti con strategia, evitando esplosioni emotive in momenti inopportuni.
Pensa a Marco e Laura: Marco decide di affrontare un problema che lo infastidisce mentre Laurasi sta preparando per una importante riunione di lavoro. Non solo questa scelta di tempo pone Laura in una posizione stressante, ma la stessa discussione risulta ostacolata dallo stress e dalla fretta.
Ecco un suggerimento per migliorare: se c’è qualcosa che ti preoccupa e che senti la necessità di discutere con il tuo partner, cerca di farlo emergere nel momento più appropriato.
Non c’è mai un “momento giusto” per affrontare una discussione difficile, tuttavia, dovresti scegliere un momento in cui sia tu che il tuo partner avete del tempo per parlare, non quando il tuo partner sta per uscire di casa o i tuoi amici stanno per arrivare…
Saper scegliere il momento giusto per avere una discussione e scegliere le proprie battaglie può creare un ambiente più produttivo per la comunicazione.
Non si tratta di rimandare indefinitamente le questioni importanti, ma di aspettare un momento in cui sia tu che il tuo partner possiate affrontare la questione con la giusta attenzione e la necessaria tranquillità.
Pretendere che il tuo partner legga nel pensiero
Sì, la comunicazione non verbale è un valido mezzo di comunicazione, tuttavia, se c’è qualcosa che ritieni fondamentale che il tuo partner sappia, è essenziale che tu glielo comunichi verbalmente.
Spesso, le persone credono che lasciando indizi (sia sottili che non) il loro partner capirà e comprenderà ciò che desiderano. Ma raramente questo è il caso.
Consideriamo Laura e Marco: Laura si aspetta che Marco capisca che lei desidera più attenzioni, lasciando indizi come guardare tristemente il suo libro di poesie preferito. Ma Marco, preso dal suo lavoro e dalle sue preoccupazioni, non coglie questi segnali. Alla fine, Laura si sente frustrata e incompresa, mentre Marco rimane ignaro del problema.
Ecco un suggerimento per migliorare: usa la comunicazione verbale per esprimere i tuoi bisogni in modo che il tuo partner capisca come supportarti e cosa ti serve.
Invece di aspettarti che il tuo partner capisca cosa vuoi senza doverlo esprimere chiaramente, parla. Più spesso di quanto non si creda, il partner apprezzerà la chiarezza, e tu ti sentirai ascoltato e supportato.
Non si tratta di svilire l’importanza della comunicazione non verbale, ma di non fare affidamento esclusivo su di essa, soprattutto quando ciò che devi comunicare è importante.
Ricorda, non tutti sono bravi a “leggere tra le righe”, e ciò che per te può sembrare ovvio, potrebbe non esserlo per il tuo partner…
Se vuoi ci sono dei giochi da fare in coppia che vi permetteranno di esprimervi divertendovi al posto che litigando, uno che costa poco ed è divertentissimo è QUESTO(noi ci abbiamo giocato ed è rivelatore)
E voi ?
Ecco a voi un’ampia panoramica dei sette errori più comuni di comunicazione di coppia e i suggerimenti per risolverli.
Forse, dopo aver letto questo articolo, vi ritroverete a riflettere su quanto sia complesso il mondo della comunicazione, ma anche su quanto sia affascinante e potenzialmente rivelatore.(se vuoi approfondirlo anche al di là del legame di coppia prova a leggere questi articoli)
Sì, ammettiamolo: comunicare non è mai una passeggiata , soprattutto quando si tratta di relazioni. Può essere complicato, difficile, a volte persino imbarazzante. Ma è anche incredibilmente gratificante, perché è attraverso la comunicazione che possiamo capire realmente noi stessi e l’altro.
È attraverso la comunicazione che possiamo risolvere conflitti, costruire ponti e creare legami d’amore forti e duraturi.
Quindi, cari lettori, concludiamo con un suggerimento finale: non abbiate paura di comunicare.
Parlate, ascoltate, esprimetevi. Cercate di evitare i sette errori di cui abbiamo parlato, e se li commettete, non disperate: ricordate, l’errore è il primo passo verso l’apprendimento.
Inoltre, siamo curiosi di sentire le vostre storie.
Vi siete ritrovati in alcuni degli esempi menzionati? Avete commesso uno o più di questi errori? O magari avete suggerimenti o strategie che vi hanno aiutato a migliorare la vostra comunicazione di coppia?
Se è così, lasciate un commento qui sotto.
E, chi lo sa, la vostra esperienza potrebbe aiutare qualcun altro che si trova in una situazione simile.
Insomma, se il viaggio verso una comunicazione di coppia efficace vi sembra più tortuoso di un giro su una montagna russa, sappiate che non siete soli. E non vergognatevi di chiedere aiuto o di condividere le vostre esperienze.
Perché, come dicono, la condivisione è la cura.
Quindi, lasciate un commento, fateci sapere cosa ne pensate. Parlate, perché il silenzio, dopo tutto, non ha mai risolto nulla.
Non fatevi frenare dalla timidezza, lasciate un commento e fateci conoscere le vostre storie! Ricordate, qui nessuno vi giudicherà.