Come Affrontare la Frustrazione di non essere Compresi o Apprezzati

Le 6 Strategie per Vincere la Frustrazione di non essere Capiti o Valorizzati

di Simona Ragusi

Sono certa che anche tu l’hai provato qualche volta:

hai dato del tuo meglio…

Ti sei impegnato, hai cercato di offrire il massimo…

 

Ma poi è arrivata:

l’amara sensazione di non essere compreso né apprezzato.

 

È davvero un’emozione frustrante, che ci fa chiedere perché quel qualcuno non riesca a vedere il nostro valore, le nostre qualità, o il nostro impegno.

 

Un’emozione talmente travolgente che ci fa persino mettere in dubbio noi stessi e ci fa chiedere:

“Ma dove ho sbagliato?”

 

Eppure, non c’è niente di strano in questo:

almeno una volta nella vita tutti sperimentiamo questa sensazione negativa; può essere con un familiare o amico, in una relazione di coppia o anche sul posto di lavoro.

 

Dato che è un’esperienza così comune, la domanda che sorge è una sola:

 

come affrontare la frustrazione di non essere compresi o apprezzati?

 

Nel corso dell’articolo, esamineremo 6 strategie pratiche per riuscire a farlo e ritrovare la nostra pace mentale.

 

1. Lascia andare il Bisogno di Controllo

 

Combattere la Frustrazione di non essere compresi o apprezzati: lascia andare il bisogno di controllo come questa mano lascia la sabbia al vento.

 

Nella nostra vita, ancor più nelle nostre relazioni, spesso desideriamo il controllo, un’illusione che ci faccia sentire al sicuro e apprezzati.

La verità è però molto molto diversa: le opinioni degli altri sono tanto mutevoli quanto le nuvole nel cielo in un paese tropicale; cercare di controllarle è come cercare di trattenere l’aria tra le dita.

 

Immagina, solo per un attimo, che sensazione liberatoria proveresti lasciando andare il bisogno di controllare il giudizio degli altri, la morsa dell’aspettativa e della paura di non essere all’altezza.

 

Essere consapevoli della natura mutevole delle opinioni degli altri è come prendere una boccata d’aria fresca.

Le persone sono complesse, influenzate da mille variabili, e le loro percezioni cambiano come il vento.

 

Liberarti dalla necessità di controllare il giudizio degli altri è come sganciare un peso che hai portato per troppo tempo sulle spalle.

Non sei responsabile di come gli altri ti vedono; la tua autenticità va oltre le opinioni esterne.

 

Accettare la fluidità significa accogliere la realtà che le opinioni di chi hai intorno cambiano e, spesso, non riflettono per niente la verità intrinseca di chi sei tu.

Quindi? Davvero vuoi vivere in attesa del benestare altrui?

2. Vivi nel Momento Presente

 

Un altro trucco per vincere la frustrazione di non sentirsi apprezzato o compreso?

Vivere nel Qui e Ora, nel momento presente.

 

Troppo spesso, ci trasciniamo il peso di situazioni passate, continuando a rimuginare su interazioni o eventi che ci hanno lasciato con un senso di insoddisfazione.

Ci ritroviamo a pensare a quella frase spiacevole che ci hanno detto, a quel complimento che non ci hanno fatto…

 

Allontanarsi dalla tendenza a rimuginare sulle situazioni passate è come rompere le catene del tempo e vivere solo nel momento presente, che è l’unica cosa che esiste realmente.

È riconoscere che il passato non può essere cambiato, ma il presente al contrario è un campo aperto di opportunità.

Davvero vuoi stare male, o sentirti triste per qualcosa che ormai non esiste più?

Non è meglio spostare il tuo focus sul Qui e Ora e ritrovare la tua pace mentale?

 

Se l’argomento “Intelligenza Emotiva” ti interessa, non perderti il libro “Va’ dove ti porta il Cervello… (che con il cuore hai già fatto abbastanza casini)”.

3. Coltiva l’Autostima

 

 

Coltivare l’autostima interna è proprio ciò che ci permette di sottrarci alla frustrazione di non essere compresi o apprezzati dagli altri.

Sviluppare un legame saldo con te stesso, che sia completamente indipendente dalle fluttuazioni delle opinioni esterne, ti permette di non basare il tuo benessere o la tua percezione di te su quello che pensano gli altri.

Ecco perché è un atto rivoluzionario.

Significa riconoscere il proprio valore intrinseco, indipendentemente da come gli altri possano percepirlo.

 

L’autostima non dovrebbe essere legata alle aspettative degli altri, nemmeno della persona più cara a te, ma alla TUA percezione onesta e amorevole di te stesso.

Per sviluppare una buona autostima, è importante che riconosci i tuoi successi e le qualità.

Non aspettare la lode altrui per riconoscere il valore dei tuoi sforzi.

Riconoscendo che l’apprezzamento più significativo proviene da te stesso, apri la porta a una relazione più equilibrata con gli altri, basata sulla condivisione e non sulla dipendenza.

Celebra le tue vittorie, grandi e piccole, e tieni conto delle tue qualità uniche.

Se sviluppi una forte autostima, non dovrai attingere dall’apprezzamento altrui per sentirti bene, ma sarai consapevole del tuo inestimabile valore e diventerai il tuo migliore alleato.

 

Se desideri sapere come fare a sviluppare Autostima, leggi questi articoli.

4. Pratica la Compassione

 

 

Imparare a praticare la compassione nei confronti di qualcuno che ti ha ferito o da cui non ti sei sentito compreso può essere una sfida.

Eppure, può aiutarti a lasciare andare la frustrazione di non essere stato capito o apprezzato.

 

La compassione è la preoccupazione profonda per il benessere degli altri, accompagnata dal desiderio di alleviare il loro dolore o sofferenza.

È un sentimento di connessione e solidarietà verso gli altri, spinto da un desiderio genuino di aiutare e alleviare le difficoltà altrui.

La compassione include la comprensione delle emozioni altrui e la volontà di agire in modo positivo per alleggerire il loro disagio.

 

Per riuscire a comprendere gli altri ed essere compassionevoli con loro, basta riflettere su alcune verità.

 

Magari davvero non sei stato valorizzato quando lo avresti meritato, ma chiediti:

quella persona come stava?

Che situazione stava vivendo?

Come si sentiva in quel periodo?

Stava soffrendo?

È riuscita a notare quello che hai fatto o era magari troppo presa dalle proprie emozioni o circostanze?

 

In alcuni casi, non ci rendiamo conto che ognuno di noi ha la propria storia, le proprie difficoltà, le proprie sfide da affrontare quotidianamente…

E quindi, invece di prenderla sul personale, dovremmo capire che chi non ci dà valore o attenzioni non lo fa di per sé con cattiveria, ma è semplicemente travolto da situazioni che non riesce a gestire.

 

Quindi, invece di resistere alla mancanza di comprensione o apprezzamento, cerca di fare tu il primo passo per creare un ambiente che incoraggi la tolleranza e la comprensione reciproca.

Non sei stato compreso? Prova a comprendere.

Non sei stato ascoltato? Ascolta.

Non sei stato valorizzato come ti aspettavi? Fai tu un complimento.

 

Inizia per primo a rendere il tuo mondo migliore.

 

Se l’argomento “Intelligenza Emotiva” ti interessa, non perderti il libro “Va’ dove ti porta il Cervello… (che con il cuore hai già fatto abbastanza casini)”.

5. Sperimenta il Potere della Gentilezza

 

 

Sperimentare la gentilezza può essere un’altra risorsa utile nel gestire la frustrazione di non essere stati compresi o apprezzati.

Pensala come una strategia pratica che ti aiuta a trasformare la delusione in connessione e a superare il malinteso.

 

Se qualcuno non ti ha apprezzato o capito, la tendenza potrebbe essere quella di mettere un muro tra te e quella persona e provare rabbia nei suoi confronti.

 

E se ribaltassi la situazione?

Hai mai pensato a cosa accadrebbe se reagissi in maniera del tutto diversa, in maniera inaspettata anche per l’altra persona?

 

Mostrare gentilezza verso chi potrebbe non aver compreso appieno il nostro valore è un modo di coltivare rispetto e auto-amore.

 

Significa smettere di concentrarci su quello che ci ha fatto male e mettere la nostra energia su qualcosa di costruttivo.

 

Estendi la gentilezza anche a coloro che hanno difficoltà a capire il tuo punto di vista, mantenendo comunque i confini necessari.

La gentilezza verso te stesso significa riconoscere il tuo valore in modo del tutto indipendente dagli altri.

 

6. Ama la tua Unicità

 

 

Amare la propria unicità è un ultimo passo fondamentale per lasciare andare la frustrazione di non essere compreso o valorizzato da qualcun altro.

Piuttosto che cercare di adattarti a standard o aspettative esterne, è tempo di abbracciare chi sei veramente.

 

Inizia considerando la tua diversità e unicità come un asset.

Ognuno di noi è unico: ha le proprie esperienze, i propri talenti e le proprie sfaccettature.

Riflettendo sulla bellezza della tua diversità individuale, puoi iniziare a vedere le sfumature e le qualità che ti rendono unico.

Se imparerai ad apprezzarti e accettarti, smetterai di cercare di conformarti ad un modello predefinito o alle aspettative di qualcun altro, ma abbraccerai la ricchezza di ciò che ti rende te stesso.

 

 

Le tue peculiarità non sono debolezze, bensì punti di forza. Sono il tuo biglietto da visita nel mondo.

Anziché nasconderle o vederle come limiti, valorizzale come risorse uniche che contribuiscono al tuo percorso.

Le qualità che potresti considerare diverse o strane sono spesso ciò che ti rende notevole.

 

Imparando ad apprezzare la tua unicità sarai anche in grado di abbandonare la ricerca continua di approvazione esterna.

Lascerai andare l’idea di dover costantemente cercare il consenso altrui.

La tua autenticità non necessita dell’approvazione di nessuno!

Abbraccia la libertà che deriva dal vivere secondo i TUOI valori e dalla fiducia nelle TUE decisioni.

 

Se l’argomento “Intelligenza Emotiva” ti interessa, non perderti il libro “Va’ dove ti porta il Cervello… (che con il cuore hai già fatto abbastanza casini)”.

 

Vinci la Frustrazione: lascia andare ciò che non puoi controllare, Concentrati su ciò che è in tuo Potere

 

Impara a lasciare andare ciò che non puoi controllare, come l’opinione degli altri o il bisogno di essere a tutti i costi apprezzato o compreso.

 

Concentrati piuttosto su ciò che puoi migliorare.

Con il tempo, scoprirai una forza interiore che va al di là delle sfide quotidiane.

 

Sii gentile con te stesso.

Abbraccia il potere di trasformare la frustrazione in saggezza, in crescita, in evoluzione, in miglioramento!

Ricordati una cosa: sei più forte di quanto pensi!

 

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Un abbraccio

1 commento

Salvo Gennaio 11, 2024 - 11:46 am

Ottimo articolo!!👍👏👏👏😘😘😘

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