Ti è mai capitato di guidare nella nebbia?
È una situazione parecchio spiacevole.
Non puoi fermarti, non vedi l’ora di arrivare alla tua destinazione.
Ma, al contempo, hai il timore di fare qualche errore e danneggiare la tua auto o, peggio, di fare del male a te o ad altri.
È già difficoltoso se conosci la strada, ma è ancora peggio nel momento in cui la stai percorrendo per la prima volta.
C’è una situazione molto simile a livello psicologico: il blocco emotivo.
Le sensazioni che si provano sono per lo più le stesse: sembra di muoversi a tentoni, senza sapere bene come procedere e sentendo la difficoltà di non sapere cosa fare.
Ti sei mai ritrovato in una situazione in cui ti sentivi sopraffatto dalle emozioni o, al contrario, completamente insensibile di fronte a circostanze che avrebbero dovuto farti sentire qualcosa?
Questi sono indizi di un blocco emotivo, e capirli può fare una differenza enorme nella tua salute mentale e nei tuoi rapporti interpersonali.
Ma vediamo insieme di cosa si tratta più nello specifico…
Che cos’è un Blocco Emotivo?
Un blocco emotivo è una condizione in cui il flusso naturale delle emozioni si interrompe o viene ostacolato in qualche modo.
È come se ci fosse una barriera invisibile tra te e le tue emozioni, impedendoti di sentire, esprimere o comprendere i tuoi sentimenti in modo adeguato.
Le emozioni sono una parte essenziale della nostra esperienza umana. Svolgono un ruolo fondamentale nel darci informazioni sul nostro ambiente e sul nostro stato interno. Sono la nostra risposta naturale a eventi, pensieri e sensazioni.
Quando si verifica un blocco emotivo, però, il normale flusso di emozioni viene distorto.
Questo può manifestarsi in diverse forme. Alcune persone possono sentirsi sommerse da emozioni intense, come paura o tristezza, senza comprenderne l’origine.
Altre possono sentirsi quasi “intorpidite”, incapaci di riconoscere o esprimere emozioni, come se fossero distanti da se stesse.
È come se ci fosse un ingorgo nel flusso delle tue emozioni, che impedisce loro di scorrere liberamente.
L’impatto di un Blocco Emotivo sulla sfera Psicologica
Immagina un fiume: quando scorre senza intoppi, è vivo e vibrante, ma quando incontra un ostacolo, può causare inondazioni o può stagnare.
Lo stesso vale per le tue emozioni. Quando sei bloccato emotivamente, le tue emozioni possono:
- Sopraffarti: Un blocco emotivo può farti sentire travolto da emozioni intense, come ansia, rabbia, o tristezza. Questo eccesso di emozioni può rendere difficile il tuo funzionamento quotidiano.
- Intorpidirti: Al contrario, potresti sentirti come se non provassi nulla. Il blocco emotivo può rendere difficile riconoscere o esprimere le tue emozioni, portandoti a diventare insensibile o distante.
- Influenzare i rapporti: Questi blocchi possono avere un impatto significativo sulle tue relazioni. Quando non sei in grado di comunicare le tue emozioni in modo sano, può causare fraintendimenti e conflitti con le persone che ti circondano.
- Stress e salute mentale: I blocchi emotivi cronici possono contribuire allo stress e all’ansia. Quando non affrontati, possono persino portare a disturbi psicologici più gravi.
- Inibire la crescita personale: Il blocco emotivo può ostacolare la tua crescita personale e il tuo benessere complessivo. Puoi finire per evitare situazioni o opportunità che ti spaventano, impedendoti di progredire nella vita.
Come vedi, per il tuo benessere emotivo è necessario comprendere se ci sono dei blocchi e riuscire a “liberarli”.
Vediamo quali potrebbero essere le possibili cause.
Le cause del Blocco Emotivo
Gli ostacoli che possono dare origine a un blocco emotivo sono davvero moltissimi.
Iniziamo con le esperienze passate, quelle che ti seguono come un’ombra inquietante.
Traumi, per esempio, possono gettare un bel macigno nel flusso delle tue emozioni. Hanno un modo di scavarsi un posto comodo nella tua mente, rendendo difficile sentire e condividere emozioni diverse da quelle negative che hanno generato.
Lo stress è un’altra causa di blocchi emotivi.
È come un chiodo fisso nel tuo cervello, che può rendere difficile concentrarsi su emozioni più leggere e positive. Quando siamo sotto stress costante, diventa difficile permettere alla nostra mente di focalizzarsi su ciò che di bello abbiamo nella nostra vita. Così, finiamo per non riuscire più a provare emozioni positive.
La pressione sociale può essere un grande “showstopper” emotivo.
Le aspettative culturali e sociali spesso ci spingono a nascondere o reprimere emozioni considerate “inappropriate”. Quindi, dobbiamo indossare una maschera emotiva, come un attore di Hollywood che interpreta per così tanto tempo il ruolo del duro, da non poter più permettersi nessun altra parte.
Questo ha un grandissimo effetto sul nostro benessere: soffocare, reprimere o nascondere ciò che si prova, infatti, può far nascere patologie davvero serie come ansia e depressione.
Come comprendere se si ha un Blocco Emotivo
Riconoscere un blocco emotivo è il primo passo cruciale verso la guarigione e la crescita emotiva.
Sia che tu stia cercando di superare un blocco emotivo personale o di aiutare qualcun altro a farlo, la consapevolezza è la chiave.
Solo quando si è pienamente coscienti di un problema, lo si può risolvere.
Vediamo allora qualche esempio per comprendere se ci sono dei blocchi emotivi:
- In una relazione: Se hai difficoltà a esprimere amore o affetto nei confronti del tuo partner o, al contrario, fuggi da discussioni emotive, potrebbe esserci un blocco emotivo che ostacola la comunicazione.
- Ambito professionale: Se costantemente eviti di affrontare conflitti o situazioni stressanti sul lavoro, permettendo piuttosto che gli altri superino i confini e tollerando mancanze di rispetto, potrebbe essere dovuto a un blocco emotivo legato alla paura di esprimere le tue emozioni.
- Cambiamenti significativi nella vita: Eventi come la perdita di una persona cara o un cambiamento drastico nelle circostanze di vita possono far emergere blocchi emotivi, impedendoti di elaborare le emozioni in modo sano. Non c’è una legge che dica come sia giusto affrontare il dolore: ognuno ha diverso carattere, diverso bagaglio di esperienze e diverse reazioni. Ma è anche vero che se muore una persona cara e tu ti comporti come se non fosse successo assolutamente nulla, verosimilmente c’è un blocco che ti impedisce di esternare le tue emozioni.
- Esperienze passate traumatiche: Se hai vissuto traumi o situazioni dolorose in passato, è possibile che le emozioni legate a queste esperienze siano state represse o che quindi, oggi, siano difficili da esprimere.
- Nel contesto dell’arte o della creatività: A volte, un blocco emotivo può emergere quando cerchi di esprimerti attraverso l’arte o la scrittura, ma ti senti bloccato o incapace di farlo, magari per paura che tutto ciò che fai non sarà bello o, peggio, farà schifo.
Come superare un Blocco Emotivo
Non voglio nasconderti che affrontare e superare un blocco emotivo richiede un impegno concreto.
Ecco due strategie pratiche per riuscirci:
La terapia cognitivo-comportamentale (TCC) è un approccio terapeutico basato sul fatto che i pensieri, le emozioni e i comportamenti siano fortemente interconnessi.
Quando si tratta di blocchi emotivi, la TCC può aiutare in vari modi:
- Identificazione dei pensieri distorti: La TCC ti aiuta a riconoscere i pensieri negativi o distorti che contribuiscono ai tuoi blocchi emotivi. Questi pensieri spesso amplificano emozioni negative o portano a evitare situazioni emotivamente cariche.
- Ristrutturazione cognitiva: Una volta identificati i pensieri distorti, la TCC ti insegna a ristrutturarli in modo più realistico e sano. Questo può aiutarti a cambiare il tuo schema di pensiero, riducendo l’intensità delle emozioni negative. (Per esempio, se hai un blocco nei confronti delle relazioni perché sei stato molto deluso in passato, con la ristrutturazione cognitiva puoi cambiare il tuo dialogo interno da “Tutti gli uomini/tutte le donne sono così e mi faranno soffrire” a “Ho avuto un’esperienza spiacevole ma non significa che non potrò essere felicissimo/a in amore!”)
- Esposizione graduale: La TCC spesso include l’esposizione graduale alle situazioni o ai ricordi che scatenano i blocchi emotivi. Questa esposizione controllata ti aiuta a familiarizzarti con ciò che ti causa disagio emotivo, consentendoti di affrontare le emozioni legate a esso.
- Apprendimento di abilità emotive: Imparare a gestire le emozioni come lo stress, l’ansia o la paura in modo sano, ti permetterà di superare i tuoi blocchi emotivi e saper reagire davanti a situazioni scatenanti.
- Pianificazione dell’azione: La TCC include l’azione basata su obiettivi specifici. Quindi una volta identificate le cause del tuo blocco e comprese le cause che lo fanno emergere, potrai porti degli obiettivi in merito su cui lavorare (per esempio: non riesco a manifestare i miei sentimenti alle persone che amo; il mio primo obiettivo potrebbe essere iniziare scrivendo una lettera a quella persona; il secondo scriverla e leggergliela direttamente; dopo di che provare a parlare senza un testo…).
Anche la meditazione è un potentissimo mezzo per superare blocchi emotivi. Ti insegna, infatti, ad essere presente e accettare le tue emozioni senza giudizio.
Può essere un’utile risorsa per vari motivi:
- Aumento della consapevolezza emotiva: La meditazione ti aiuta a sviluppare una maggiore consapevolezza delle tue emozioni. Quando mediti, dedichi del tempo per esaminare le tue sensazioni interne senza giudizio. Questa consapevolezza ti permette di identificare i blocchi emotivi e le emozioni represse.
- Accettazione delle emozioni: Ti insegna ad accettare le tue emozioni senza giudizio. Spesso, i blocchi emotivi derivano dalla resistenza o dalla negazione delle emozioni scomode. Ti permette di accogliere le tue emozioni per quello che sono, riducendo la tensione associata ai blocchi emotivi.
- Riduzione dello stress e dell’ansia: La meditazione è nota per i suoi benefici nella riduzione dello stress e dell’ansia. Questi stati emotivi intensi possono contribuire ai blocchi emotivi. La pratica regolare della meditazione può aiutarti a ridurre il livello di tensione emotiva, aprendo spazio per esprimere le emozioni.
- Fornitura di uno spazio sicuro: Durante la meditazione, crei uno spazio sicuro in cui puoi esplorare le tue emozioni senza timore di giudizio. Questo ambiente di auto accettazione è il giusto punto di partenza per superare i tuoi blocchi.
Prendi in mano la tua Vita!
Come hai visto, le origine dei blocchi emotivi possono essere moltissimi.
È pur vero che, attraverso i sintomi e le situazioni tipo di cui abbiamo parlato, è più semplice identificare se ne hai uno e prenderne consapevolezza.
Per quanto non sia sempre semplice, è possibile superare i blocchi emotivi e riprendersi in mano la propria vita!
Le emozioni rendono bella e divertente la nostra vita:
Non dovremmo mai pensare né di reprimerle né di non viverle.
Semplicemente, imparando a gestirle al meglio, riusciremo ad avere benessere emotivo e senso di appagamento nella nostra vita.
Che sia tu a dover superare un blocco emotivo, o abbia letto questo articolo per puro interesse, ti auguro sinceramente il meglio,
Simona
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