Ti è mai successo di avere un pensiero o una preoccupazione,
ed esserne talmente assorbito da non riuscire ad uscirne in nessun modo?
Se sì, hai sperimentato quello che in psicologia viene definito “Overthinking”.
L’overthinking, noto anche come “ruminazione mentale”, è un processo cognitivo caratterizzato da un’analisi eccessiva o una riflessione persistente su un determinato problema, situazione o preoccupazione.
Questo processo si traduce spesso in una serie ininterrotta di pensieri e considerazioni, spesso negativi o ansiosi, che possono diventare intrusivi e debilitanti.
Immagina la tua mente come un’automobile che gira a vuoto in una strada senza fine. Gli stessi pensieri ruotano ripetutamente senza giungere a una soluzione o a una conclusione.
Questo non solo esaurisce la tua energia mentale, ma può anche causare stress e ansia significativi, influenzando negativamente la qualità della tua vita.
L’overthinking può manifestarsi in vari modi, da preoccupazioni costanti sul futuro al rimuginare su errori passati. Può riguardare decisioni personali, relazioni interpersonali, o aspetti professionali.
Spesso, chi soffre di overthinking si trova in uno stato di “paralisi da analisi,” incapace di prendere decisioni chiare o agire in modo efficace.
È importante capire che l’overthinking è un processo cognitivo naturale che può colpire chiunque.
Tuttavia, quando diventa cronico e ingovernabile, può avere conseguenze negative sulla salute mentale e sul benessere generale.
Comprendere il nemico è il primo passo verso la vittoria, e sei sulla strada giusta per superare l’overthinking.